PRECISAZIONI DI TOSCANA AEROPORTI IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI PUBBLICATE SULLA STAMPA DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL TAR DELLA TOSCANA

Le dichiarazioni del Presidente del TAR della Toscana a latere dell’inaugurazione dell’anno giudiziario sorprendono, poiché riteniamo che i magistrati abbiano un dovere giuridico e morale di terzietà e di imparzialità,  che impone loro di esprimersi attraverso le sentenze e non in colloqui informali con la stampa (ben altro e più misurato è  stato il suo discorso ufficiale), senza che sia garantito, come invece lo è e solennemente nel processo, il contraddittorio.

Ci sorprendono altresì perché il governo del territorio e le decisioni strategiche sono di competenze degli organi istituzionali a ciò preposti e non della magistratura amministrativa che ha il sacrosanto diritto dovere di controllare se dette decisioni siano o meno conformi al diritto ma non oltre.

Riteniamo doveroso osservare, perché il Presidente non lo ha detto o non lo ha saputo spiegare, che oggetto del giudizio non era ne’ l’aeroporto ne’ il piano di sviluppo aeroportuale, ma una previsione di variante al PIT (Piano di Indirizzo Territoriale) della Regione Toscana, e che nessuno dei rilievi del TAR impone di abbandonare il progetto ma solo di approfondire alcune tematiche che la Regione e anche ENAC che è in ultima istanza il vero promotore del procedimento  continuano a ritenere di pertinenza della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). La quale è  in fase di parere innanzi all’apposita Commissione Tecnica costituita presso il Ministero dell’Ambiente. Lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze a ciò si atterrà. In ogni caso.

Se una cosa può darsi per certa è che i livelli di sicurezza che saranno realizzabili con il piano di sviluppo aeroportuale saranno superiori a quelli attuali.

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