Con la cessazione delle attività di Air Berlin, dal prossimo 27 ottobre, sarà chiusa anche la rotta da Dusseldorf a Firenze, avviata nel maggio 2011 e potenziata nel 2016 incrementando da una a tre le frequenze giornaliere nell’ambito del progetto di sviluppo dell’hub della compagnia sullo scalo tedesco. Air Berlin aveva iniziato le operazioni su Firenze (con turboelica Bombardier Q400 da 76 posti) nel marzo 2010 aprendo la linea da Stoccarda, cancellata nel 2016, mentre la rotta da Dusseldorf, ancora attiva per due settimane, è operata da sei anni.
Il volo Firenze-Dusseldorf è stato però riprogrammato dal prossimo 15 gennaio 2018 da Eurowings, un’altro dei maggiori vettori tedeschi, parte del gruppo Lufthansa che sta acquisendo asset della compagnia in chiusura. L’operazione di salvataggio di Air Berlin da parte di Lufthansa prevede l’acquisto di una parte della flotta (Airbus A320, con la presa in carico dei relativi equipaggi per 3.000 persone), dell’austriaca Niki (parte del gruppo Air Berlin e anch’essa coinvolta nel fallimento) e della tedesca LGW (Luftfahrtgesellschaft Walter), sussidiaria regionale di Air Berlin che gestisce i Bombardier Q400 (altre componenti di Air Berlin dovrebbero essere rilevate dall’inglese EasyJet).
Il collegamento sul “Vespucci”, che aveva raggiunto fin da subito ottimi risultati di riempimento, rientra quindi nel piano di mantenimento e rilancio dell’attività dallo scalo di Dusseldorf, che è anche la base principale di Eurowings. Il volo è riprogrammato sempre con tre frequenze giornaliere, operate con i Bombardier Q400 acquisiti da LGW (che si aggiungeranno agli Airbus A319, A320 e A330 già in flotta). Eurowings, già presente sui principali aeroporti italiani, dall’inizio del prossimo anno inizierà quindi a operare per la prima volta voli regolari anche sul “Vespucci” di Firenze, dando continuità ad un’importante direttrice di traffico per l’area fiorentina.