9/7/2019 – «Nota Bene: il video di simulazione dell’atterraggio dalla direzione di Firenze, da me prodotto e pubblicato nel Giugno 2015, deve considerarsi non esatto alla luce di una corretta interpretazione dei dati e dell’intera documentazione attualmente disponibile. Prendo atto di quanto precisato dalla società Toscana Aeroporti SpA in merito all’uso, esclusivamente monodirezionale della nuova pista, ovvero che detto uso è presupposto del progetto di MasterPlan, costituendo limite e condizione per l’esercizio della nuova infrastruttura, come peraltro risulta espressamente dall’intera documentazione disponibile».
Con questa nota pubblicata sul sito di Piana Sana, “piattaforma web di informazione, partecipazione e coordinamento”che per titolo si batte per la salute della piana ma che ha invece imbastito da anni una vera e propria battaglia incentrata contro l’aeroporto e la nuova pista di Firenze, è stata riconosciuta la non validità del “famigerato” video di simulazione di ipotetici atterraggi lato Firenze sulla nuova pista del “Vespucci” (video prodotto da Lorenzo Bigagli, fondatore della piattaforma).
Tale video, usato per anni in ogni modo dai contrari al masterplan dello scalo fiorentino per diffondere false paure, simulava di fatto una situazione inesistente, ossia procedure di atterraggio lato città di Firenze che non sono mai state previste, com’è stato sempre fatto notare da chi (anche noi) contestava e replicava a una simile disinformazione che, purtroppo, faceva invece presa nell’opinione pubblica ed anche in rappresentanti istituzionali poco interessati a capire realmente la questione.
L’eliminazione del video e il riconoscimento della sua inesattezza è avvenuta a seguito di querela, che ha finalmente permesso di ristabilire la verità sul quadro operativo e ambientale del “Vespucci” con la nuova pista. Quadro che – ricordiamolo sempre – è nettamente migliorativo rispetto alla situazione attuale, senza più sorvoli impattanti su alcun abitato, né di Firenze né della piana.
Ricordiamo che anche le recenti sentenze del TAR sui ricorsi contro il decreto VIA del masterplan non avevano accolto i punti di contestazione che riguardavano la questione dei voli lato Firenze e l’uso monodirezionale della nuova pista, che è sempre stata invece chiaramente una della condizioni base degli studi e poi del progetto della pista stessa e del riassetto infrastrutturale dello scalo previsto nel masterplan, come spiegato in tutti i documenti fin dall’inizio delle procedure.