È stato consegnato nei giorni scorsi al vettore di lancio il primo Boeing 737 MAX, un modello MAX 8, preso in carico dalla compagnia Batik Air Malaysia, appartenente al gruppo Lion Air che ha in ordine 200 esemplari. Il nuovo velivolo è uno dei componenti dell’ultima generazione di uno degli aerei più famosi e diffusi nel mondo, il Boeing 737, nato alla fine degli anni ‘60 ed evoluto per cinquant’anni, fino alla famiglia “NG” (Next Generation) tra gli anni ’90 e 2000 e quindi alla famiglia MAX, caratterizzata dalle più innovative tecnologie aeronautiche che contendono ai nuovi Airbus (NEO), Bombardier (CSeries) ed Embraer (E-Jet E2) il primato di aerei più ecologici.
Il MAX 8 (162-189 posti), che aveva volato per la prima volta nel gennaio 2016, è per dimensioni il secondo dei quattro nuovi modelli del Boeing 737, previsti in servizio nei prossimi anni, che comprendono anche il MAX 7 (126-142 posti), il Max 9 (178-220 posti) e il MAX 200 (200 posti, versione appositamente studiata per Ryanair). Il velivolo adotta innovative motorizzazioni (due CFM LEAP-1B) e particolari configurazioni aerodinamiche e sistemi di volo (come le particolari winglet alle estremità alari) che contribuiscono ad assicurare elevati risparmi nei consumi di carburante e la netta riduzione delle emissioni acustiche, caratteristica di tutti i velivoli di nuova generazione. I nuovi modelli della famiglia MAX, ancor prima di entrare in servizio, hanno già confermato la tradizione di uno dei velivoli più diffusi, con oltre 3.700 esemplari ordinati da 87 operatori di tutto il mondo, sia tra i vettori low cost sia tra quelli tradizionali.
I Boeing 737 sono attualmente i velivoli meno utilizzati sul “Vespucci” tra quelli adatti per le rotte a breve-medio raggio di riferimento per lo scalo fiorentino: sono stati impiegati a Firenze in servizi di linea dal 2006 (in precedenza avevano operato per qualche charter), con i modelli più piccoli e soggetti a minori limitazioni sull’attuale pista (soprattutto 300, 500 e 700) ed attualmente volano sulle rotte per Tirana (Albawings) e Bucarest (Blue Air). Occasionalmente ha operato il modello 800, sia per voli charter sia di linea, mentre spesso fanno scalo sull’aeroporto fiorentino versioni “corporate” (Boeing 737 BBJ) di operatori privati o di Stato. La nuova pista consentirà al “Vespucci” di valorizzare pienamente le capacità anche di questi velivoli (per carico e distanze raggiungibili) e il rinnovo delle flotte dei vettori con i modelli MAX contribuiranno all’evoluzione ecologica prevista per lo scalo fiorentino.