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L’odierna riunione congiunta delle Commissioni Regionali sesta (Territorio e Ambiente) e settima (Mobilità e Infrastrutture) ha ufficializzato l’ennesimo slittamento delle decisioni sulla proposta di delibera della variante al PIT (Piano d’Indirizzo Territoriale) per il parco della piana e la nuova pista dell’aeroporto di Firenze, che doveva essere portata in votazione in Consiglio Regionale per l’atto di adozione entro giugno. La Commissione ha riaggiornato la questione ad una nuova seduta prevista tra due settimane quando – spiegano – si inizierà a prendere in considerazione emendamenti e proposte inerenti il provvedimento. Intanto, probabilmente, saranno attuate altre audizioni per acquisire ulteriori informazioni utili a discutere la questione della pista. L’adozione della variante, primo passaggio in aula del documento approvato dalla Giunta Regionale oltre tre mesi fa (febbraio), ad oggi è quindi slittato alla fine di luglio.

Ricordiamo che dopo l’adozione, la relativa delibera dovrà essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione (BURT) e da tale data partiranno due mesi di tempo per la presentazione di osservazioni. Quindi l’atto dovà nuovamente passare nei vari organi regionali, prima di arrivare alla votazione finale in Consiglio Regionale per la definitiva approvazione. Dopodiché – secondo il programma regionale – sui progetti per lo scalo fiorentino si aprirà una nuova fase di dibattito pubblico.

Regione Toscana 72-6La Giunta Regionale della Toscana ha approvato oggi la delibera n°2 27 febbraio 2013 “Adozione dell’integrazione al Piano d’Indirizzo Territoriale per la definizione del Parco agricolo della Piana e per la qualificazione dell’Aeroporto di Firenze” che va a modificare e integrare la precedente Proposta di Deliberazione al CR n°10/2011. Si tratta del primo passaggio politico di un percorso lungo e dai tempi ancora non definiti impostato dalla stessa Regione che porterà al via libera per la crezione del parco della piana e per le tante opere ad esso connesse e che prevede, ancora come ipotesi, la nuova pista dello scalo fiorentino. La delibera va adesso all’esame delle commissioni regionali, passaggio preliminare alla prima discussione in consiglio regionale per la sua adozione. Dopo l’adozione e la successiva pubblicazione della delibera sul BURT (Bollettino Ufficiale della Regione) scatteranno 60 giorni di tempo per le osservazioni. Quindi l’atto tornerà ai vari organismi regionali per le controdeduzioni e alle commissioni regionali. Fatto ciò, ci sarà il passaggio finale in consiglio regionale per l’approvazione definitiva. Dopo l’approvazione, la Regione prevede per la questione pista l’avvio di una nuova fase di dibattito pubblico e l’istituzione di una commissione di garanzia che, nelle intenzioni dei proponenti, dovrebbe controllare progetti e attività dello scalo fiorentino.