Tra le iniziative promosse dai vari soggetti che stanno alimentando la contestazione verso il progetto della nuova pista per l’aeroporto di Firenze sta circolando sul web una raccolta di firme su una sorta di petizione contro lo scalo fiorentino rivolta al Consiglio regionale in vista dei prossimi passaggi politico-burocratici della variante al Piano d’Indirizzo Teritoriale (PIT). Una petizione basata ancora una volta su argomentazioni del tutto errate, frutto di una profonda mancanza di conoscenza della materia, della reale portata e dei veri effetti dei progetti aeroportuali proposti, dell’evoluzione prevista rispetto alla situazione attuale e degli stessi documenti allegati alla variante al PIT, che ormai spiegano ampiamente la sostenibilità ambientale dell’intervento ed i benefici generali che ne derivano per tutta l’area metropolitana e la regione.
Tra le considerazioni del tutto fuori luogo ma purtroppo sottoscritte da cittadini probabilmente in molti casi inconsapevoli, oltre alle questioni ambientali connesse alla nuova pista, figurano i “tradizionali” errori di valutazione inerenti la validità dello scalo di Pisa quale unico aeroporto toscano e struttura funzionale per l’area fiorentina; la mancanza di conoscenza di limiti e criticità dello stesso scalo di Pisa; l’erronea convinzione di poter realizzare una vera navetta ferroviaria su una distanza quale quella che separa l’area fiorentina da Pisa e la mancanza di consapevolezza dei costi ambientali e urbanistici, oltre che economici, che comporterebbe la realizzazione di una nuova linea veloce dedicata da Firenze allo scalo pisano, ben superiore a qualunque progetto mai ipotizzato per adeguare l’aeroporto di Firenze.
Invitiamo tutti coloro che hanno firmato la petizione o che fossero invitati a farlo a leggere le varie sezioni del nostro sito che trattano approfonditamente tutti questi argomenti. Suggerendo comunque a tutti di documentarsi il più ampiamente possibile prima di farsi coinvolgere in iniziative di protesta quantomeno discutibili.
La compagnia austriaca Niki, creata dall’ex-campione di Formula Uno Niki Lauda, ha ripreso oggi il volo Firenze-Vienna. Il collegamento, lanciato per la prima volta nel 2012, è riproposto anche quest’anno con frequenza giornaliera e gestito con Bombardier Q400 da 76 posti di Air Berlin, vettore che detiene il 49,9% della stessa Niki. Dall’hub di Vienna è disponibile la connessione con la rete di collegamenti in prosecuzione verso molte destinazioni europee. Niki ha una propria flotta composta da regional jet Embraer 190 e da Airbus A319, A320 e A321 ma per le operazioni su Firenze impiega i turboelica Q400 ritenendoli più compatibili con le limitazioni dell’attuale pista.
Stamani è stato inaugurato il completamento della prima fase della riqualificazione ed ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Firenze, che ha visto nel complesso nuovi spazi per 7.000 mq in aggiunta ai 7.500 già disponibili. Gli ampliamenti hanno riguardato aree partenze e arrivi, sala check-in, area trattamento bagagli, aree commerciali. Lo spazio a disposizione dei passeggeri “extra Shengen” è passato da 150 a 300 mq, mentre l’area antistante alla nuova porzione dell’aerostazione ha portato all’incremento del parcheggio sosta breve di altri 2.000 mq, per circa 100 posti auto, raddoppiando la capacità esistente. Nella stessa occasione è stata presentata l’esposizione di alcune opere dello scultore Gunther Stilling in occasione della mostra che si svolgerà dal 2 al 28 maggio a Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Una serie di sculture dell’artista sono state esposte negli ambienti della ex sala check-in e nella nuova area arrivi. Con la cerimonia odierna gli attuali dirigenti di ADF, il presidente Enzo Manes e l’amministratore delegato Biagio Marinò, hanno rivolto un saluto alla città in vista della conclusione del loro mandato a fine aprile.
L’Associazione “Valentino Giannotti” per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Firenze è finalmente on-line grazie all’attivazione di questo sito che si propone come punto di riferimento per i nostri soci e per chiunque voglia informarsi su tematiche inerenti la questione aeroportuale fiorentina.
Il sito nasce come strumento per la diffusione del materiale prodotto in 18 anni di vita dell’associazione quali documenti, comunicati stampa, dossier e soprattutto il nostro notiziario trimestrale “Aeroporto”. Il tutto sarà scaricabile liberamente in formato PDF via via che saranno attivate e aggiornate le varie sezioni. Oltre all’immancabile blog, con il quale diffonderemo e commenteremo le notizie più importanti riguardanti l’aeroporto, il sito presenta le sezioni “Domande frequenti” e “Falsi miti” nelle quali troveranno chiarimento dubbi e luoghi comuni che, nel corso della trentennale esperienza del team dell’associazione, ci siamo sentiti e ci sentiamo ripetere più di frequente.
Czech Airlines ha innaugurato oggi il nuovo volo Firenze-Praga. Il collegamento ha frequenza quadrisettimanale (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato) e è effettuato con Saab 2000 da 50 posti di Darwin Airline (vettore che già serve da vari anni la tratta Firenze-Ginevra). Firenze è il quarto scalo italiano servito direttamente dal vettore della Cechia assieme a Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. Da Praga Czech Airlines offre coincidenze per 78 destinazioni in 44 paesi, comprese le connessioni verso Mosca e San Pietroburgo.
Con l’entrata in vigore del nuovo orario (31 marzo) sono ripresi i voli di Brussels Airlines per Bruxelles e di Air France per Lione. Brussels Airlines collega Firenze alla capitale belga giornalmente (due voli il sabato) con Avro RJ100, Air France vola a Lione due volte alla settimana (sabato e domenica) con ATR 42 di HOP!, la nuova compagnia che ha riunito sotto un unico marchio l’attività regionale del maggiore vettore francese.
È iniziata oggi, con l’arrivo del volo VOE1704 da Catania delle 19.00 l’attività del vettore spagnolo Volotea sullo scalo fiorentino che prevede anche il collegamento per Palermo (dal 28 marzo) e per Bordeaux e Nantes (dal prossimo 1 giugno). Tuti i voli sono operati con Boeing 717 da 125 posti (limitati a 116 per poter operare sull’attiuale pista del “Vespucci”), velivolo che viene impiegato per la prima volta in servizi di linea su Firenze.
La Giunta Regionale della Toscana ha approvato oggi la delibera n°2 27 febbraio 2013 “Adozione dell’integrazione al Piano d’Indirizzo Territoriale per la definizione del Parco agricolo della Piana e per la qualificazione dell’Aeroporto di Firenze” che va a modificare e integrare la precedente Proposta di Deliberazione al CR n°10/2011. Si tratta del primo passaggio politico di un percorso lungo e dai tempi ancora non definiti impostato dalla stessa Regione che porterà al via libera per la crezione del parco della piana e per le tante opere ad esso connesse e che prevede, ancora come ipotesi, la nuova pista dello scalo fiorentino. La delibera va adesso all’esame delle commissioni regionali, passaggio preliminare alla prima discussione in consiglio regionale per la sua adozione. Dopo l’adozione e la successiva pubblicazione della delibera sul BURT (Bollettino Ufficiale della Regione) scatteranno 60 giorni di tempo per le osservazioni. Quindi l’atto tornerà ai vari organismi regionali per le controdeduzioni e alle commissioni regionali. Fatto ciò, ci sarà il passaggio finale in consiglio regionale per l’approvazione definitiva. Dopo l’approvazione, la Regione prevede per la questione pista l’avvio di una nuova fase di dibattito pubblico e l’istituzione di una commissione di garanzia che, nelle intenzioni dei proponenti, dovrebbe controllare progetti e attività dello scalo fiorentino.
L’Associazione “Valentino Giannotti” è stata invitata alla seduta odierna della Commissione Sviluppo Economico del Comune di Firenze. Nell’incontro l’Associazione ha espresso soddisfazione per il riconoscimento della pista parallela convergente 12/30 quale unica soluzione in grado di assicurare la riqualificazione funzionale ed ambientale dello scalo fiorentino ma anche grande preoccupazione per gli iter politico-burocratici costruiti dalla Regione che condizioneranno ancora il via libera definitivo alla pista e per la priorità che si intende dare alla questione della holding tra gli scali di Pisa e Firenze piuttosto che alla realizzazione delle infrastrutture.