14/2/2020. È atterrato oggi per la prima volta al “Vespucci” di Firenze il nuovissimo Embraer E190-E2 di Helvetic Airways, che opera alcune frequenze per conto di Swiss nei collegamenti con il capoluogo toscano.
Il velivolo appartiene a una delle nuove famiglie di aerei più moderni ed ecologici oggi in produzione, quella degli Embraer E-Jets E2, che garantisce un significativo abbattimento dei consumi e delle emissioni rispetto ai modelli finora in uso (49% in meno di rumorosità, un risparmio di carburante del 17,3% con conseguente abbattimento delle emissioni).
Con l’introduzione dell’E190-E2 Swiss si pone attualmente come il vettore più “ecologico” presente al “Vespucci”, dove già opera con l’Airbus A220, altro rappresentante del processo di evoluzione sostenibile in atto nel settore dell’aviazione. Processo che, come evidenziato tante volte, potrà essere attuato a Firenze solo con la realizzazione della nuova pista che consentirà le operazioni a tutti i nuovi modelli che i vettori stanno mettendo in linea nel segmento di voli di riferimento per lo scalo fiorentino e che devono sostituire gli aerei oggi maggiormente impiegati sull’attuale pista.
“Ascoltare” il passaggio di questi nuovi aerei vale più di qualunque studio o valutazione per constatare concretamente quello che sarà lo scenario acustico e ambientale del “Vespucci” con la nuova pista, ben oltre i netti miglioramenti già attestati negli studi ambientali sul masterplan, che per principio di precauzione non avevano considerato i nuovi aerei ormai in circolazione.
Un’esperienza formativa facile facile che sarebbe caldamente consigliata a tutti coloro che ancora fanno finta di non vedere i benefici della nuova pista, a cominciare dai sei sindaci della piana (Calenzano, Campi Bisenzio, Carmignano, Poggio a Caiano, Prato, Sesto Fiorentino) responsabili dei ricorsi al TAR e delle relative gravi conseguenze e che oggi avrebbero fatto molto meglio ad andare ad ascoltare il futuro dell’aviazione che rinnegano, piuttosto che inscenare a Prato (mentre il primo E190-E2 atterrava al “Vespucci”) un’altra inguardabile parata per rivendicare il “merito” della prodezza fatta contro l’area metropolitana, la piana e la regione.
È entrato in servizio oggi per la prima volta a livello mondiale l’Embraer E190-E2, modello intermedio della nuova famiglia di jet regionali prodotta dall’industria brasiliana Embraer, che aveva effettuato il primo volo nel maggio 2016. L’esemplare è stato messo in linea questa mattina sulla tratta Bergen-Tromsoe dalla compagnia norvegese Wideroe che aveva preso in carico il velivolo lo scorso 4 aprile.
L’E190-E2 (97-106 posti) è il modello intermedio della famiglia, comprendente il più grande E195-E2 (120-146 posti) che ha effettuato il primo volo nel marzo 2017 e il più piccolo E175-E2 (80-88 posti) previsto in servizio dal 2020. Come per tutti i nuovi modelli di velivoli oggi in produzione, nuove motorizzazioni (due Pratt & Whitney PW1900G per l’E190-E2) e accorgimenti aerodinamici e nei sistemi di volo garantiscono minori emissioni acustiche e gassose e quindi maggiore compatibilità ambientale per le operazioni di volo.
Attualmente gli Embraer E-Jet sono largamente impiegati sul “Vespucci” di Firenze da molti vettori (Air Dolomiti, Air Moldova, Alitalia, Austrian Airlines, British Airways, Lufthansa, Swiss, TUI Fly) in tutte le quattro versioni prodotte finora (E170, E175, E190 e E195) e i nuovi E-Jet E2 saranno presenti nel mix di modelli che utilizzeranno lo scalo in futuro, contribuendo all’evoluzione ecologica delle attività aeroportuali nell’area fiorentina anche oltre le previsioni attestate negli studi della VIA sul masterplan. Come per tutti gli altri velivoli, attuali e nuovi, anche per gli E-Jet E2 la nuova pista sarà necessaria per superare le frequenti criticità operative della pista attuale e per valorizzare a pieno le prestazioni di carico e di distanze raggiungibili dei vari modelli impiegati.
British Airways ha completato oggi il potenziamento dell’attività sul “Vespucci” programmato con l’orario estivo 2017 avviando i collegamenti diretti da Birmingham e Bristol. I nuovi voli sono operati a cadenza settimanale (sabato) e sono concatenati con i voli per Londra, con il velivolo che arriva a Firenze dal London City Airport nella prima mattina, effettua la rotazione su Bristol a metà giornata e su Birmingham nel tardo pomeriggio con ritorno al “Vespucci” in serata e quindi riparte per Londra Stansted la domenica mattina.
Con i voli da Birmingham e Bristol partiti oggi diventano quindi quattro i collegamenti del maggiore vettore inglese su Firenze (per tre città), comprendenti l’altra novità introdotta nel 2017, la linea da Londra Stansted avviata lo scorso 6 maggio (operata con due frequenze settimanali) e il collegameno ormai consolidato dal London City Airport inaugurato nel marzo 2014 (offerto oggi con frequenza giornaliera, bigiornaliera la domenica). Tutti i voli British Airways su Firenze sono operati tramite BA CityFlayer ed effettuati con Embraer 170 e 190.
Per l’area fiorentina il collegamento diretto da Bristol rappresenta un’assoluta novità, quello da Birmingham ripropone un collengamento che era stato effettuato negli scorsi anni da un altro vettore inglese.
31/3/2017 – Proseguono a ritmi serrati i programmi di sviluppo dei nuovi velivoli messi a punto dalle principali industrie aeronautiche che caratterizzeranno l’evoluzione ecologica per il trasporto aereo e gli aeroporti nei prossimi anni. Lo scorso 29 marzo è stata la volta del primo volo dell’Embraer E195-E2, sull’aeroporto di Sao José dos Campos in Brasile, sede degli stabilimenti di produzione, a tre settimane dalla sua uscita di fabbrica.
L’E195-E2 è il secondo modello realizzato tra i tre componenti della nuova famiglia di jet regionali E-Jet E2, evoluzione della precedente famiglia E-Jet, composta dall’E190-E2 (97-106 posti) che aveva volato per la prima volta nel maggio 2016 e dall’E175-E2 (80-88 posti) previsto in servizio nel 2020. Il modello appena completato, il maggiore dei tre, è configurabile in due assetti a 120 posti in due classi o 146 posti in classe unica, ha un raggio di azione fino a 4.500 km e, rispetto al precedente E195, assicura una riduzione del 24% nei consumi di carburante e del 20% nei costi di gestione per posto offerto, ponendosi come il velivolo più efficiente ed economico nella categoria a corridoio singolo. Come per tutti i nuovi modelli oggi in produzione, nuove motorizzazioni (due Pratt & Whitney PW1900G per l’E195 E2) e accorgimenti aerodinamici e nei sistemi di volo garantiscono minori emissioni acustiche e gassose e quindi maggiore compatibilità ambientale per le operazioni di volo.
Dopo il primo test del 29 marzo, durato due ore, il nuovo jet di Embraer proseguirà le campagne di prove e certificazioni, con l’entrata in servizio di linea prevista per la prima metà del 2019. Ad oggi la nuova famiglia di E-Jet E2 ha raccolto ordini per 275 esemplari e opzioni per altri 415, mentre nel complesso i jet regionali di Embraer volano già con 70 operatori in 50 paesi del mondo, coprendo oltre il 50% del mercato dei velivoli fino a 130 posti.
Attualmente gli Embraer E-Jet sono largamente impiegati sul “Vespucci” di Firenze da molti vettori (Air Dolomiti, Air Moldova, Alitalia, British Airways, Lufthansa, Swiss) in tutte le quattro versioni prodotte finora (E170, E175, E190 e E195) e i nuovi E-Jet E2 rimarranno presenti nel mix di modelli che utilizzeranno lo scalo in futuro, contribuendo all’evoluzione ecologica delle attività aeroportuali nell’area fiorentina. Come per tutti gli altri velivoli, attuali e nuovi, anche per gli E-Jet E2 la nuova pista sarà necessaria per superare le frequenti criticità operative della pista attuale e per valorizzare a pieno le prestazioni di carico e di distanze raggiungibili dei vari modelli impiegati.
Ieri a São José dos Campos, presso San Paolo, ha effettuato il primo volo l’E190-E2, primo componente della nuova famiglia ecologica di jet E-Jets dell’industria brasiliana Embraer. Questo primo volo è avvenuto in anticipo rispetto alla tabella di marcia del progetto, che prevedeva il primo decollo per la seconda metà dell’anno. L’E190-E2, capace di 97 posti in allestimento standard a due classi, è il primo componente di una famiglia che comprenderà anche i modelli E175-E2 (80 posti) ed E195-E2 (120 posti). Nei loro allestimenti in classe unica ad alta densità i tre modelli potranno trasportare rispettivamente 90, 114 e 144 passeggeri. Dal momento del suo lancio nel giugno 2013 la nuova versione E2 ha raccolto 640 tra ordini ed impegni da parte di compagnie aeree di tutto il mondo. L’ingresso in servizio è previsto per il 2018.
La nuova famiglia E-Jets E2, ideata per sostituire l’attuale famiglia E-Jets, vede l’adozione di una serie di importanti novità (nuovi motori, miglioramenti aerodinamici e ai sistemi di gestione del volo) che comporteranno un ulteriore abbattimento del consumo di carburante, delle emissioni inquinanti e dell’impatto acustico. I nuovi aerei del costruttore brasiliano si affiancheranno alle altre tre nuove famiglie di aerei ecologici messe a punto da Airbus (A320neo), Boeing (737 MAX) e Bombardier (CSeries).
L’ingresso in servizio di queste nuove famiglie di aerei avrà positive ricadute anche sull’aeroporto di Firenze e sul territorio circostante: va infatti sottolineato che tutte le previsioni sull’inquinamento acustico ed ambientale che troviamo negli attuali studi realizzati dagli enti preposti, sono calcolate sulle attuali famiglie di aeromobili. Per il periodo nel quale dovrebbe entrare in funzione la nuova pista queste nuove famiglie di aerei saranno pienamente operative e sia le impronte di rumore sia le emissioni gassose risulteranno inferiori a quelle previste oggi.
Vedi anche: Boeing 737 MAX, Airbus A320neo, Bombardier CSeries.
Ieri ha visto la luce il primo esemplare della nuova famiglia di aerei super ecologici Embraer E-Jets E2, che andrà a sostituire l’attuale famiglia E-Jets e affiancherà le altre tre nuove famiglie di aerei ecologici messe a punto da Airbus (A320neo), Boeing (737 MAX) e Bombardier (CSeries). Il primo esemplare della famiglia E-Jets E2, un E190-E2, è stato presentato a San José dos Campos, vicino a San Paolo, in Brasile, presso la sede dell’industria aeronautica brasiliana. Il primo volo dell’aereo è previsto nella seconda metà dell’anno e l’ingresso in servizio per il 2018.
Questa seconda generazione della famiglia Embraer E-Jets sarà composta da tre modelli, E175-E2, E190-E2 e E195-E2, con capacità di passeggeri tra i 70 ed i 130 posti e vede l’incorporazione di una serie di importanti novità (nuovi motori, miglioramenti aerodinamici e ai sistemi di gestione del volo) che comporteranno un ulteriore abbattimento del consumo di carburante, delle emissioni inquinanti e dell’impatto acustico. Finora la nuova famiglia E-Jets E2 ha raccolto 267 ordini e 373 opzioni. L’attuale famiglia E-Jets vola con 70 compagnie aeree di 50 paesi, con una quota del mercato dei velivoli sotto i 130 posti superiore al 50%.
L’ingresso in servizio di queste nuove famiglie di aerei avrà positive ricadute anche sull’aeroporto di Firenze e sul territorio circostante: va infatti sottolineato che tutte le previsioni sull’inquinamento acustico ed ambientale che troviamo negli attuali studi realizzati dagli enti preposti, sono calcolate sulle attuali famiglie di aeromobili. Per il periodo nel quale dovrebbe entrare in funzione la nuova pista queste nuove famiglie di aerei saranno pienamente operative e sia le impronte di rumore sia le emissioni gassose risulteranno inferiori a quelle previste oggi.
Vedi anche: Boeing 737 MAX, Airbus A320neo, Bombardier CSeries.
L’industria aeronautica brasiliana Embraer ha annunciato oggi al salone dell’aviazione in corso a Le Bourget (Parigi) la nascita della seconda generazione dei propri jet regionali (famiglia E-Jet), denominata “E2”. La nuova famiglia di velivoli, che aggiornerà gli attuali modelli in servizio da nove anni, comprenderà le tre versioni E175-E2, E190-E2 e E195-E2 con capacità, ripettivamente, di 88, 106 e 132 posti. Gli Embraer “E2” saranno il risultato di un’ulteriore evoluzione tecnologica che grazie a innovazioni nell’avionica, nell’aerodinamica generale, nei profili alari e nella motorizzazione (Pratt & Whitney PW1700G e PW1900G) assicurerà un netto miglioramento delle prestazioni, con riduzione dei costi operativi, dei consumi e di conseguenza delle emissioni gassose e una notevole diminuzione delle emissioni acustiche.
I nuovi aerei brasiliani, evoluzione di modelli ormai largamente utilizzati a livello mondiale per il trasporto aereo regionale e di corto-medio raggio, voleranno nel 2018 (E190-E2), 2019 (E195-E2) e 2020 (E175-E2). Anche questi velivoli saranno sempre più aerei di riferimento per il “Vespucci” di Firenze e ulteriore garanzia di “ecologicità” per l’attività aerea prevista sulla nuova pista (al momento i jet Embraer in produzione sono impiegati nei voli di linea sullo scalo fiorentino da Lufthansa, Air Dolomiti e occasionalmente da Alitalia, mentre a breve dovrebbero essere introdotti da Air France in sostituzione degli Avro RJ85).