31/3/2017 – Proseguono a ritmi serrati i programmi di sviluppo dei nuovi velivoli messi a punto dalle principali industrie aeronautiche che caratterizzeranno l’evoluzione ecologica per il trasporto aereo e gli aeroporti nei prossimi anni. Lo scorso 29 marzo è stata la volta del primo volo dell’Embraer E195-E2, sull’aeroporto di Sao José dos Campos in Brasile, sede degli stabilimenti di produzione, a tre settimane dalla sua uscita di fabbrica.
L’E195-E2 è il secondo modello realizzato tra i tre componenti della nuova famiglia di jet regionali E-Jet E2, evoluzione della precedente famiglia E-Jet, composta dall’E190-E2 (97-106 posti) che aveva volato per la prima volta nel maggio 2016 e dall’E175-E2 (80-88 posti) previsto in servizio nel 2020. Il modello appena completato, il maggiore dei tre, è configurabile in due assetti a 120 posti in due classi o 146 posti in classe unica, ha un raggio di azione fino a 4.500 km e, rispetto al precedente E195, assicura una riduzione del 24% nei consumi di carburante e del 20% nei costi di gestione per posto offerto, ponendosi come il velivolo più efficiente ed economico nella categoria a corridoio singolo. Come per tutti i nuovi modelli oggi in produzione, nuove motorizzazioni (due Pratt & Whitney PW1900G per l’E195 E2) e accorgimenti aerodinamici e nei sistemi di volo garantiscono minori emissioni acustiche e gassose e quindi maggiore compatibilità ambientale per le operazioni di volo.
Dopo il primo test del 29 marzo, durato due ore, il nuovo jet di Embraer proseguirà le campagne di prove e certificazioni, con l’entrata in servizio di linea prevista per la prima metà del 2019. Ad oggi la nuova famiglia di E-Jet E2 ha raccolto ordini per 275 esemplari e opzioni per altri 415, mentre nel complesso i jet regionali di Embraer volano già con 70 operatori in 50 paesi del mondo, coprendo oltre il 50% del mercato dei velivoli fino a 130 posti.
Attualmente gli Embraer E-Jet sono largamente impiegati sul “Vespucci” di Firenze da molti vettori (Air Dolomiti, Air Moldova, Alitalia, British Airways, Lufthansa, Swiss) in tutte le quattro versioni prodotte finora (E170, E175, E190 e E195) e i nuovi E-Jet E2 rimarranno presenti nel mix di modelli che utilizzeranno lo scalo in futuro, contribuendo all’evoluzione ecologica delle attività aeroportuali nell’area fiorentina. Come per tutti gli altri velivoli, attuali e nuovi, anche per gli E-Jet E2 la nuova pista sarà necessaria per superare le frequenti criticità operative della pista attuale e per valorizzare a pieno le prestazioni di carico e di distanze raggiungibili dei vari modelli impiegati.