15/11/2018 – La sentenza della Corte Costituzionale resa nota ieri che ha respinto i ricorsi di nove regioni contro la nuova normativa nazionale sulle valutazioni di impatto ambientale in vigore dal 2017, ha di fatto confermato la validità del Decreto VIA 377 del 28/12/2017 che con la firma dei due ministeri competenti (Ambiente e Beni Culturali) aveva ufficializzato il parere ambientale positivo sul masterplan 2014-2029 del “Vespucci” di Firenze espresso dalla commissione tecnica VIA del ministero dell’Ambiente.
La nuova normativa VIA era stata varata dal Governo italiano con D.Lgs 16/6/2017 n°104 in attuazione della Direttiva 2014/52/UE. La VIA sull’aeroporto di Firenze era stata la prima procedura su masterplan aeroportuali conclusa facendo riferimento al nuovo dispositivo, diventato obbligatorio per le procedure avviate dopo il 16/5/2017 e adottabile, su richiesta del proponente, per le procedure in corso avanzato a tale data.
Per il masterplan di Firenze, che a quel momento aveva una procedura in atto dal marzo 2015, aveva già avuto un parere positivo della commissione ambientale ministeriale (2/12/2016) ed era in attesa del decreto interministeriale finale, venne scelto quindi di ricalibrare la fase finale della procedura, producendo gli ulteriori documenti e approfondimenti richiesti per aderire alla nuova normativa. Su tale percorso si era arrivati alla firma del decreto finale il 28/12/2017, dopo un nuovo parere della commissione tecnica di VIA del Ministero dell’Ambiente che aveva comunque ricalcato i contenuti del parere che era stato già espresso in base alla vecchia normativa (con le 62 prescrizioni indicate dai due ministeri e della Regione Toscana).
Per la vicenda dello scalo fiorentino, in attesa dei prossimi passaggi sul masterplan in iter, si infrange uno dei fronti di polemica e contestazione infondate contro la legittimità del Decreto VIA (e contro la nuova pista), mentre anche gli altri aeroporti italiani che adesso stanno seguendo la nuova procedura VIA possono proseguire sul nuovo percorso, volto a semplificare i passaggi burocratici salvaguardando la corretta tutela ambientale.