È iniziato oggi il nuovo collegamento diretto tra il “Vespucci” di Firenze e la città rumena di Iasi operato da Blue Air. Il volo è programmato con tre frequenze settimanali (martedì, giovedì e sabato) ed è effettuato con Boeing 737. La nuova destinazione si aggiunge alla rotta per Bucarest Otopeni operata sullo scalo fiorentino dallo stesso vettore rumeno dal marzo 2015, attualmente con quattro frequenze settimanali (martedì, giovedì, sabato e domenica). Il potenziamento dell’offerta su Firenze si inserisce nella fase di sviluppo dei collegamenti di Blue Air in Europa e in particolare in Italia, con 13 aeroporti serviti e la presenza (a Torino) della seconda base operativa dopo Bucarest.
Il collegamento diretto per Iasi, seconda città della Romania per popolazione, posta nel nord-est del paese vicino al confine con la Moldavia, rappresenta una rotta inedita per l’area fiorentina e il “Vespucci”, in passato collegato da vari vettori ad altre città rumene.
A distanza di appena quattro giorni dall’entrata in servizio, con Lufthansa, del primo aereo della nuova famiglia Airbus A320neo, un altro rappresentante della nuova generazione di aerei “super ecologici” che cambieranno il volto del trasporto aereo a corto-medio raggio ha volato per la prima volta ieri 29 gennaio. Si tratta del primo esemplare della famiglia Boeing 737 MAX, un 737 MAX 8, che si è alzato in volo dall’aeroporto Renton Field di Seattle, Washington, dove si trovano gli stabilimenti dell’industria americana. Spinto dai nuovi motori CFM International Leap-1B, l’aereo ha volato per due ore e 47 minuti.
Grazie ai nuovi motori e ad una serie di migliorie aerodinamiche, in particolare le nuove “winglet” (le alette verticali alle estremità delle ali), il 737 MAX ha consumi di carburante inferiori del 20% rispetto ai modelli attuali, con un sensibile abbattimento delle emissioni inquinanti e dell’impronta di rumure al suolo.
Il 737 MAX 8 è il primo nato della famiglia MAX che comprenderà anche le versioni MAX 7, MAX 200 e MAX 9, con capacità standard a due classi di servizio variabili da 126 a 200 posti. La nuova famiglia 737 MAX ha già raccolto 3.072 ordini da parte di 62 clienti in tutto il mondo. Oltre alle famiglie Airbus A320neo e Boeing 737 MAX, a breve faranno il loro debutto anche le famiglie Bombardier Cseries ed Embraer E-Jet E2.
L’ingresso in servizio di queste nuove famiglie di aerei avrà positive ricadute anche sull’aeroporto di Firenze e sul territorio circostante: va infatti sottolineato che tutte le previsioni sull’inquinamento acustico ed ambientale che troviamo negli attuali studi realizzati dagli enti preposti, sono calcolate sulle attuali famiglie di aeromobili. Per il periodo nel quale dovrebbe entrare in funzione la nuova pista queste nuove famiglie di aerei saranno pienamente operative e sia le impronte di rumore sia le emissioni gassose risulteranno sensibilmente inferiori a quelle previste oggi.
Il costruttore aeronautico Boeing, nel rilasciare il suo annuale rapporto ambientale, ha fatto il punto sui miglioramenti in corso sugli aerei in produzione (787 e 747-8) e su quelli in progetto (737 MAX) per attenuare ulteriormente l’impatto sull’ambiente. Per quanto riguarda in particolare la famiglia 737 MAX, quella che sostituirà dal 2017 la famiglia 737 NG nel corto e medio raggio e che potrà operare sulla nuova pista di Peretola, Boeing spiega che i nuovi aerei avranno un consumo di carburante inferiore del 13% rispetto ai modelli attuali, con una proporzionale diminuzione delle emissioni inquinanti, ed un’impronta del rumore inferiore del 40% rispetto agli aerei odierni. Tali significativi risultati sono stati ottenuti grazie ad un pacchetto di modifiche aerodinamiche e tecnologiche, tra le quali l’adozione di motori più efficienti e meno inquinanti, il miglioramento del design della sezione di coda che riduce la resistenza all’aria e l’introduzione di più efficienti “winglet”, le piccole doppie alette alle estremità alari, che riducono i consumi di carburante.
Così come sta facendo Boeing, anche tutti gli altri costruttori aeronautici di aerei commerciali stanno lavorando a nuove famiglie di velivoli (Airbus alla famiglia A320neo, Bombardier alla famiglia CSeries ed Embraer alla famiglia E2) che nel giro di pochi anni entreranno in servizio abbattendo sensibilmente sia le missioni gassose sia l’inquinamento acustico. Di queste novità è opportuno tenere conto anche nelle attuali discussioni in atto in merito alla realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze. È infatti importante sottolineare che tutte le previsioni sull’inquinamento acustico ed ambientale che troviamo negli attuali studi realizzati dagli enti preposti e che frequentemente vengono riportate dai media e citate dalle varie parti coinvolte, sono calcolate sulle attuali famiglie di aeromobili. Per il periodo nel quale, secondo le previsioni, dovrebbe entrare in funzione la nuova pista, queste nuove famiglie di aerei saranno pienamente operative e sia le impronte di rumore sia le emissioni gassose risulteranno sensibilmente inferiori a quelle previste oggi.