È uscito il nuovo numero di “Aeroporto”, trimestrale informativo dell’Associazione Valentino Giannotti, numero speciale quasi interamente dedicato alle osservazioni alla variante al PIT presentate al Consiglio Regionale dalla stessa Associazione.
Le osservazioni dell’Associazione Giannotti propongono vari commenti e suggerimenti sugli aspetti inerenti l’aeroporto trattati nell’atto urbanistico: i benefici ambientali connessi alla nuova pista 12/30; il rapporto costruttivo che può essere istaurato tra parco e aeroporto; la questione dell’accessibilità terrestre allo scalo fiorentino dal relativo bacino d’utenza; l’eccessivo onere di prescrizioni caricato dalla Regione sul progetto della pista, con vincoli e adempimenti che rischiano di rendere non sostenibile il necessario investimento; la questione della holding SAT-ADF e del sistema aeroportuale, ancora contraddetto nei fatti da una politica regionale molto diversa verso le stesse questione nei due maggiori scali toscani e i rispettivi gestori.
Le osservazioni della nostra associazione non trattano la questione della lunghezza della pista, al centro delle polemiche scaturite dalla recente nota di ENAC, in quanto era un dato ritenuto assodato nella procedura in corso. A tale aspetto sono dedicate però varie considerazioni nel pezzo di apertura in prima pagina.
Il nuovo numero del notiziario è disponibile nella homepage del sito o cliccando direttamente al presente link: Aeroporto 65. Nella sezione Documentazione del sito è disponibile il testo delle osservazioni dell’Associazione Giannotti nella forma inviata al Consiglio Regionale.
L’Associazione Valentino Giannotti per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Firenze annuncia la pubblicazione dell’ultimo numero del notiziario “Aeroporto”, il n.64 Luglio-Settembre 2013. Il notiziario può essere scaricato a questo link, nella home page o nella specifica sezione del sito.
Il notiziario è in gran parte dedicato alla situazione dell’iter per la nuova pista dello scalo fiorentino, tra lo “storico” passaggio di adozione della variante al PIT (Piano d’Indirizzo Territoriale) in Consiglio Regionale dello scorso 24 luglio e l’attesa della definitiva approvazione dell’atto urbanistico e del reale via libera al futuro dello scalo fiorentino e del sistema aeroportule toscano.
Tra i vari temi trattati, le considerazioni inerenti le posizioni ancora contrarie espresse da alcuni Comuni della piana (in particolare da Prato), la questione della holding tra gli scali di Pisa e Firenze tutt’ora indefinita, la differente politica aeroportuale attuata dalle istituzioni nell’ambito del sistema toscano.