13/9/2018 – Dal consiglio della Città Metropolitana riunitosi nella giornata di ieri è arrivato il voto favorevole alla delibera che accoglie le previsioni del masterplan dell’aeroporto “Vespucci” di Firenze, proponendo le conseguenti modifiche che dovranno essere apportate al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).
La Città Metropolitana di Firenze comprende 42 comuni dell’area (ex-Provincia di Firenze), con circa un milione di abitanti, e il consiglio metropolitano è composto dal sindaco metropolitano (il sindaco di Firenze) e 18 consiglieri, tra i quali altri nove sindaci (Barberino di Mugello, Calenzano, Campi Bisenzio, Castiglion Fiorentino, Empoli, Fiesole, San Casciano Val di Pesa, San Godenzo, Scandicci) e nove componenti in rappresentanza di consigli comunali (sette di Firenze, uno di Barberino di Mugello e uno di Montelupo Fiorentino).
Le posizioni espresse con la votazione rispecchiano le visioni ormai consolidate: favorevoli gran parte dei comuni dell’area, in considerazione del fatto che si tratta di un’infrastruttura di interesse generale, metropolitano e regionale, per la quale si deve decidere guardando oltre singoli localismi; negative quelle minoritarie dei due sindaci “consiglieri metropolitani” che si oppongono al progetto (Calenzano e Campi Bisenzio) e dei rappresentanti comunali delle forze politiche contrarie all’aeroporto dell’area fiorentina.
La Città Metropolitana di Firenze è uno dei soggetti chiamati a partecipare alla Conferenza dei Servizi sul masterplan del “Vespucci” apertasi presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 7 settembre, che proseguirà con la seconda riunione del prossimo 12 ottobre, e il parere espresso con l’atto votato ieri era stato richiesto all’ente metropolitano proprio in sede di Conferenza. Con la delibera è stato anche confermato il Responsabile della Direzione Progetti Strategici della Metrocittà come “unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente e in modo univoco e vincolante la posizione dell’amministrazione su tutte le decisioni di competenza della Conferenza”.