6/1/2021 – In attesa di segnali concreti sul come e quando riprenderà il percorso verso la realizzazione della nuova pista e aspettando di superare anche i 48 giorni di chiusura dello scalo per i lavori di manutenziane alla pista esistente (dal 1° febbraio al 20 marzo), in questo inizio anno già macchiato da nuove (solite) polemiche irresponsabili contro lo scalo fiorentino può essere salutare e di buon augurio dare un’occhiata ai programmi dei voli sul “Vespucci” come risultano al momento dagli operativi dei vettori per il 2021.
Oltre alle compagnie attualmente presenti al “Vespucci”, pur con attività ridotta, e che proseguiranno o riprenderanno gradualmente i propri operativi ordinari per frequenze e destinazioni (Air Dolomiti/Lufthansa, Air France, KLM, Silver Air, Swiss, Vueling), da oggi, riprende il volo da Bucarest di Blue Air, dal 1/2 sarebbe prevista la ripresa di Albawings da Tirana, dal 12/2 British Airways dal London City Airport, dal 1/3 Alitalia da Roma Fiumicino (collegamenti che slitteranno alla riapertura dello scalo).
Da fine marzo, con l’introduzione del nuovo operativo 2021, sono in programma i ritorni di Austrian Airlines da Vienna, Brussels Airlines da Bruxelles, Iberia da Madrid, Luxair da Lussemburgo, TAP Air Portugal da Lisbona; dall’1/4 è previsto il ritorno di SAS da Copenaghen. Da inizio maggio British Airways prevede la nuova rotta stagionale da Southampton e la ripresa del volo da Edimburgo. Da inizio giugno Swiss ha programmato la ripresa del volo da Ginevra. Da fine marzo è anche previsto l’avvio delle attività con rotte nazionali del nuovo vettore EGO Airways, con una delle proprie basi sul “Vespucci”; nel piano di sviluppo dei voli dall’aeroporto di Pescara, attuato con bando della Regione Abruzzo, tra le rotte proposte è stata inserita anche quella con Firenze.
Quanto potrà essere rispettata questa scaletta operativa ovviamente nessuno può dirlo, vista l’incertezza sull’andamento della pandemia e la diversa diffusione della campagna di vaccinazione nei vari paesi. Ma intanto prendiamola come segnale di voglia di ripresa e come conferma (per chi ne avesse bosogno) dell’interesse di tutti i principali vettori europei di partire o ripartire a pieno ritmo anche dal “Vespucci” appena ce ne siano le condizioni (nonostante tutto e tutti).