In attesa che vengano diffusi i numeri dettagliati da parte di ADF e pubblicate le tabelle ufficiali di Assaeroporti ed ENAC, segnaliamo l’evento vissuto dall’aeroporto “Vespucci” di Firenze nel mese di novembre che si chiude oggi: il superamento per la prima volta nella sua storia della soglia annua dei due milioni di passeggeri.
Dopo un 2013 chiuso a 1.971.834 passeggeri (dato ENAC), era previsto con ragionevole certezza il raggiungimento nel 2014 dell’importante obiettivo, già avvicinato in anni passati, previsione rafforzata dalla crescita di passeggeri registrata mese dopo mese (+12,9% da gennaio a ottobre, ultimo dato ufficiale reso noto, quando era già stata raggiunta quota 1.964.535). Una crescita sospinta dell’incremento di offerta nelle destinazioni, nei vettori e in parte anche nella capacità dei velivoli sviluppata nella prima metà del 2014. Con questi numeri e un ulteriore mese di traffico davanti, è presumibile che il saldo totale di passeggeri a fine anno possa confermare la stima di circa 2,3 milioni già delineata nel corso dell’anno.
Per lo scalo fiorentino si tratta del secondo “evento storico” di questo tipo, dopo il primo superamento della soglia annua del milione di passeggeri avvenuta 17 anni fa, nel dicembre 1997. In realtà per Firenze non si tratterebbe di per sé di una grande nota di merito, dato che la tempistica “lunga” nel raggiungimento di questi importanti step è prima di tutto testimonianza dello stato di inadeguatezza infrastrutturale in cui è stato tenuto finora il “Vespucci determinando un freno a un suo normale funzionamento (per tutte le note ragioni) e un ostacolo sostanziale al raggiungimento di livelli di traffico adeguati alla domanda di trasporto aereo dell’area fiorentina. Detto ciò, in ogni caso il superamento di tali soglie di traffico rappresenta sempre per qualunque aeroporto e qualunque città eventi da celebrare, quindi anche l’obiettivo raggiunto a Firenze in questo novembre 2014 è un passaggio da ricordare che entra nella storia dell’aeroporto di Firenze.