15/12/2018 – Riproponiamo di seguito il testo integrale pubblicato oggi su tutti i giornali locali della seconda parte della replica di Toscana Aeroporti alle esternazioni del Movimento 5 Stelle sparate mercoledì scorso in conferenza stampa.
ORA BASTA – SECONDA PUNTATA
La mole di inesattezze che sono state sostenute contro l’aeroporto di Firenze e la realizzazione della pista parallela, costringono Toscana Aeroporti a proseguire nella sua campagna nel tentativo di ristabilire un equilibrio di verità.
E giunta l’ora di mettere fine alle parole in libertà e di rispondere tecnicamente punto per punto. Lo dobbiamo ai nostri azionisti, ai nostri dipendenti, alla città di Firenze e a tutta la Toscana.
FAKE “L’attuale pista non è sicura”.
LA VERITÀ Come già affermato nella “Prima Puntata” L’AEROPORTO DI FIRENZE A. VESPUCCI È CERTIFICATO EASA ED È QUINDI SICURO e RISPETTA TUTTE LE NORMATIVE più stringenti internazionali.
Dal 1997 ad oggi sono state implementate ulteriori importantissime misure di sicurezza che hanno portato a ZERO GLI INCIDENTI DI AVIAZIONE COMMERCIALE negli ultimi 21 anni:
– È stata chiusa la pista agli atterraggi da Monte Morello verso l’Autostrada, rendendo la pista di fatto monodirezionale.
– Sono state aumentate le aree di sicurezza oltre i fine pista (RESA) conformi a quanto stabilito dalla normativa nazionale (ENAC) fino al 2017 ed a quella europea a partire dal 2018 (EASA).
– È stato istallato l’ILS (e successivamente allineato) per l’atterraggio strumentale di CAT I.
– Grazie allo sviluppo tecnologico nel settore dell’Aeronautica civile sono state implementate anche le nuove procedure strumentali GNSS (c.d. GPS) per l’atterraggio, utilizzabili dai nuovi modelli di aeromobili oggi impiegati nell’aviazione commerciale. Ma soprattutto la pista è certificata dai capi pilota di ciascuna compagnia aerea, che autorizzano i propri piloti ad atterrare sulla pista del Vespucci.
FAKE “Allora, l’aeroporto esistente ha qualche criticità, però nel suo complesso soprattutto se si allunga la pista, interrando il raccordo autostradale e allungandola fino alla ferrovia, tante delle criticità verranno eliminate.”
LA VERITÀ Posto, come già affermato, che l’autostrada non può essere interrata per motivi di sicurezza, UN EVENTUALE ALLUNGAMENTO NON MODIFICHEREBBE NULLA.
I piloti dovrebbero sapere, come già espresso da ENAC fin dal 2008 nelle sedi più svariate, che l’allungamento della striscia di asfalto non porterebbe a nessuna modifica delle soglie pista e degli ostacoli aerei.
Poiché una pista non è fatta solo dalla striscia di asfalto ma anche dagli ostacoli aerei nella sua traiettoria e poiché Monte Morello, gli edifici di Peretola e la Collina di San Romolo non si possono spianare (almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze) i limiti fisici di utilizzo della pista rimarrebbero esattamente gli stessi, così come i problemi di vento in coda e di rumore sull’abitato di Bronzi, Peretola e Quaracchi.
FAKE Il nuovo progetto non risolve i problemi di sicurezza e operatività. “I dirottamenti per vento sarebbero oltre 4.800 e le mancate partenze 3.900, contro gli attuali 1.200-1.300.” Il 20% dei voli rischierebbe il dirottamento.
“Sono dei dati tecnici, non sono opinioni. Il pilota non dà un’opinione politica, il pilota dà un’opinione tecnica, operativa, di sicurezza.”
LA VERITÀ Pur rimanendo oscuri i dati e le metodologie utilizzate per questa affermazione, sarebbe sufficiente guardare il rapporto realizzato dall’Università di Firenze (e inviato al Ministero dell’Ambiente in fase di VIA) e non di Toscana
Aeroporti, dal quale emerge chiaramente che:
a) per la pista attuale i venti in coda riscontrabili risultano pari a circa il 2,1%-2,2%;
b) perla nuova pista i venti in coda risultano pari allo 0,6%;
c) i venti laterali, tali da poter comportare limitazioni, avranno frequenza pari allo 0,01% da sud-ovest e 0,11% da nord-est.
Quindi, “i dati tecnici” riportati dai piloti commettono UN ERRORE DI STIMA DI QUASI 100 VOLTE SUPERIORE al dato realmente prevedibile.
FAKE “Fare questo aeroporto significa creare un potenziale pericolo per la città e grande incertezza per i passeggeri.” “Basta pensare che passa a 200 m sopra al palazzo di giustizia”. I voli passerebbero sul Duomo e su Prato.
LA VERITÀ Non risulta da nessuna documentazione, né in sede di valutazione tecnica, né in sede di VIA, né in sede di Osservatorio Ambientale, né in sede di Conferenza dei Servizi, che con la nuova pista vi saranno sorvoli sopra il Tribunale di Firenze, o sopra il Duomo, o sul centro abitato di Prato.
Tali affermazioni sono SEMPLICEMENTE FALSE, come falsa e inaccettabile è l’allusione che la pista, oggi certificata monodirezionale, sarà poi riconvertita.
FAKE “Il nostro indirizzo politico, cioè Firenze city airport e potenziamento dell’aeroporto di Pisa, abbia compimento.”
LA VERITÀ Questa è forse l’unica affermazione che ci sentiamo di condividere ed è la base del piano investimenti che Toscana Aeroporti ha elaborato e condiviso con i propri azionisti: Firenze City Airport con una pista in grado di rispondere alla domanda internazionale e risolvere le sue criticità ambientali ed operative, Pisa focalizzata su voli low cost ed intercontinentali con un adeguamento del terminal e dei piazzali aeromobili.
Questa è la nostra mission e questo è quanto è stato elaborato dai migliori tecnici ed esperti presenti sulla piazza e da un azionista di maggioranza che gestisce 54 aeroporti nel mondo.
Noi parliamo di fatti, studi depositati ed approvazioni già ottenute da enti tecnici indipendenti e non di parole in libertà di una persona come se fosse al bar.
Toscana Aeroporti tenete duro! Non fate passare queste ideologie disfattiste!!
Nicola da Firenze
L’incremento esponenziale dei voli in arrivo e in partenza (con la pista attuale) e l’introduzione del free route a 9000 metri fanno si che sulla testa di tutti e anche nel centro di Firenze volino aerei a bassissima quota! Lo sviluppo spaventoso dei voli low cost con aerei rumorosissimi comporteranno tantissimi disagi a partire da inquin acustico spaventoso!!!! Scaricate Flightradar24 (gratuito) e vi spaventerete dai metri ai quali sorvolano le nostre teste!! Non è vero che si debba stare tutti zitti perché gli interessi sono dei più forti !!! Chi guadagna con l‘ampliamento esponenziale della presenza di compagnie a basso costo?
Ci scusi, ma il suo messaggio è un po’ confuso. Il Free Route e i voli low cost non c’entrano naturalmente niente con l’aeroporto di Firenze.
Il Free Route consente agli aerei in volo ad alta quota di effettuare voli in linea retta invece che dover seguire le aerovie con un grande risparmio di carburante e un grande abbattimento dell’inquinamento ambientale (sul sito dell’ENAV ci sono tutte le spiegazione del caso compreso il conto di quanto CO2 in meno viene emesso dagli aerei grazie al Free Route).
Le compagnie low cost hanno e continueranno ad avere come scalo di riferimento l’aeroporto di Pisa e non quello di Firenze. Ma, a parte questo, la diffusione delle compagnie e dei voli low cost ha giovato, giova e continuerà a giovare alla gente comune (altro che più forti!): grazie ai prezzi bassi tanta gente che prima non poteva permettersi di volare adesso lo può fare. È stata una delle “rivoluzioni” più importanti degli ultimi decenni per migliorare la mobilità di tutta la popolazione.
Gli aerei che lei definisce “rumorosissimi” in realtà sono sempre più silenziosi. L’impronta del rumore a terra prodotta dagli aerei negli anni si è ridotta in modo esponenziale e gli ultimi modelli entrati in servizio in questi ultimi anni sono silenziosissimi, consentendo nella maggior parte dei casi di mantenere l’impronta dei 65 decibel (limite di compatibilità con la residenza) a ridosso dei confini aeroportuali.
Infine, è vero che oggi gli aerei in qualche caso sorvolano il centro di Firenze (quando interrompono un atterraggio per qualche motivo di meteo legato alle penalizzazioni dell’attuale pista), ma con la realizzazione della nuova pista non ci saranno più sorvoli di Firenze (né sul centro, né sulle aree di Peretola e Quaracchi) così come non ci saranno voli impattanti su alcuna area abitata della piana.