L’annuale appuntamento con la tappa italiana del mondiale di motociclismo, corso oggi sul circuito del Mugello, ha portato il consueto picco nel traffico aereo al “Vespucci” di Firenze. Oltre all’incremento di passeggeri sui voli di linea, nelle quattro giornate del MotoGP sono scesi sullo scalo fiorentino decine di voli privati, aerotaxi e velivoli di aviazione generale provenienti da tutta Europa e da varie parti del mondo (Gulfstream, Dassault Falcon, Bombardier, ecc.). Tra gli altri, da segnalare un aereo giunto per la prima volta con volo diretto da Pechino a Firenze (un Gulfstream G550). In occasione della gara è stato allestito anche il tradizionale ponte aereo tra Firenze e il Mugello effettuato da vari elicotteri che nella giornata odierna hanno fatto la spola tra l’elisuperficie allestita a Sesto Fiorentino, lungo via dell’Osmannoro, e l’area di atterraggio presso il circuito automobilistico. L’eccezionale movimento di aerei e elicotteri è una consuetudine per tutti gli scali a servizio di territori che ospitano circuiti inseriti nei campionati mondiali di motociclismo e automobilismo.