4/5/2021 – Riportiamo e condividiamo il comunicato stampa diffuso oggi dall’Associazione InPista! in merito a quanto è riuscito di nuovo a esprimere (!) il consiglio comunale di Prato contro l’aeroporto dell’area fiorentina e il progetto della nuova pista nella seduta dello scorso 29 aprile, reiterando tutto il solito sconcertante armamentario di argomentazioni totalmente sballate.
COMUNICATO STAMPA
Ormai non destano più stupore i continui attacchi al Sistema Aeroportuale Toscano che si ripetono nel corso del tempo. Questa volta è il turno del Consiglio comunale di Prato che ha approvato un o.d.g. che si contrappone alla riapertura del procedimento inerente la variante al PIT per lo scalo di Peretola. L’Associazione InPista! prende atto della legittima posizione espressa da un organismo di indirizzo politico-amministrativo ma ne stigmatizza con forza i presupposti sottolineando la gravità di talune posizioni che denotano l’assoluta mancanza di conoscenza della materia oggetto della discussione. Vogliamo perciò ribadire, senza timore di smentita alcuna, che quando la propaganda politica prevarica dati di fatto incontestabili e incontrovertibili, ciò che rileva è l’assoluta mediocrità del personale politico che la esprime. Giova dunque ricordare una volta per tutte:
1- NON CORRISPONDE A VERITÀ che la sentenza del Consiglio di Stato del febbraio 2020 ha espresso un “giudizio tombale” sull’opera. Vuole forse rappresentare un auspicio ma la realtà giuridica dice che il dispositivo non è entrato nel merito del Masterplan e dei suoi contenuti ma ha espresso solo rilievi, per quanto ampi, di carattere procedurale.
2- Quanto sopra conferma che NON CORRISPONDE A VERITÀ che il “progetto è stato sonoramente bocciato da un punto di vista tecnico e giuridico”. Ancora una volta ricorre l’uso di frasi ad alto impatto mediatico ed è estremamente grave che se ne faccia ricorso senza che vi sia alcun presupposto giuridico.
3- Come ampiamente commentato per dichiarazioni simili, la cosiddetta “metropolitana leggera” che dovrebbe collegare Pisa con Firenze ha costi tali (da 3 a 5mld di Euro) da rendere non remunerativo un investimento del genere per un polo aeroportuale di medio-piccole dimensioni. NON CORRISPONDE DUNQUE A VERITÀ che tale infrastruttura rappresenterebbe la soluzione del problema. Non è un caso che si è parlato di miglioramenti della linea ferroviaria attuale che è ALTRO rispetto ad una “metropolitana”. Introdurre poi l’ipotesi di una fermata a Prato fa comprendere il pressapochismo nell’indicare talune opportunità, denotando la assoluta mediocrità di certa classe politica chiamata a governare i territori.
Svolgere il proprio ruolo di amministratori in chiave politica è del tutto normale ma farlo in totale e disinvolta disinformazione è assolutamente imperdonabile; la nostra Associazione sarà sempre presente e vigile per fare corretta informazione e ristabilire la realtà delle cose.
ASSOCIAZIONE IN PISTA!
(Giacomo Tesi)
Chiamare “metropolitana leggera” una fantomatica linea ferroviaria ad alta velocità FI-PO(?!?)-PI da l’idea dei personaggi con cui ci dobbiamo, purtroppo, confrontare.
Bella diretta, tra l’altro… viva la geografia!
Soliti bastoni tra le ruote a FLR a scopo rianimazione PSA (che logica triste e perdente!).
Per non parlare della buffonata di un’opera NON di interesse nazionale (il famoso collegamento “metropolitano AV”) che quindi lo Stato non finanzierebbe MAI.
Che abbiano il coraggio di dire che sono contro FLR. E basta.
Brutale ma onesto, quindi non credo lo faranno mai.