Assaeroporti, l’associazione che riunisce i gestori di 38 scali italiani, ha reso noto il quadro generale del traffico aereo comunicato dalle società aeroportuali relative al 2013. Gli aeroporti aderenti all’associazione hanno registrato nel complesso 144.144.189 passeggeri (-1,9% rispetto al 2012), 1.424.729 movimenti (-6,0%) e 907.484,8 tonnellate di merce (+1,5%).
L’aeroporto di Firenze, con un +7,1%, si è posto tra i primi in Italia per incremento passeggeri (5° in assoluto, 2° escludendo gli scali minori dove un volo in più o in meno determina variazioni percentuali alte ma poco significative), dato in netta controtendenza con quello nazionale (-1,9%). Per consistenza del traffico passeggeri totale (1.983.268) il “Vespucci” è risultato 20° (confermando la posizione del 2012), mentre scomponendo il dato generale si è posto al 12° posto per passeggeri internazionali (1.620.028), 25° per passeggeri nazionali (351.754). Per movimenti aeromobili totali è stato il 14° scalo (31.459), il 16° per movimenti commerciali (25.053) e 7° per movimenti di aviazione generale (6.404).
Il dato passeggeri 2013 del “Vespucci” rappresenta, come già noto, il massimo di traffico mai raggiunto dallo scalo fiorentino (superando il precedente picco del 2008). Si tratta di un dato importante perché segna una ripresa netta della crescita, grazie all’evoluzione positiva dei voli registrata nel 2013, e prelude al superamento della soglia dei due milioni di passeggeri che avverà nel 2014 sulla spinta delle tante novità già annunciate per i prossimi mesi (riportate anche nel presente blog). Un dato però che resta sempre totalmente falsato al ribasso rispetto a quello che sarebbe il reale potenziale di traffico dell’aeroporto dell’area fiorentina e del suo bacino d’utenza, frenato e ostacolato dal permanere delle note condizioni strutturali (pista) e dei conseguenti limiti operativi.