Assaeroporti, l’associazione che raggruppa i gestori di 35 dei 45 scali commerciali italiani, ha diffuso i dati di traffico relativi al 2015 comunicati dalle rispettive società aeroportuali. In totale i 35 aeroporti rappresentati hanno gestito 157.200.746 passeggeri (+4,5% rispetto al 2014), 1.458.385 movimenti aerei (+1%) e 985.532 tonnellate di merce e posta (+3,6%). Tra i 35 aeroporti, dopo gli hub di Roma Fiumicino (primo scalo per traffico passeggeri, cresciuto del 4,5%) e Milano Malpensa (secondo scalo, con una leggera flessione dell’1,4%), si pongono nelle prime dieci posizioni, nell’ordine, Bergamo, Milano Linate, Venezia, Catania, Bologna, Napoli, Roma Ciampino e Palermo. Da segnalare, nel corso del 2015, il superamento della soglia dei 40 milioni di passeggeri a Fiumicino, dei 10 milioni a Bergamo e dei 6 milioni a Napoli. Tolte le situazioni poco significative relative a scali minori (dove un volo in più o in meno determina variazioni a due o tre cifre), l’aeroporto che ha registrato il maggior incremento di passeggeri è Bergamo (+18,6%), che ha superato Linate come terzo scalo italiano; quello con l’andamento peggiore è risultato Verona (–6,6%).
Nel 2015 i due maggiori scali toscani, in base ai dati di Assaeroporti, hanno leggermente mosso le proprie posizioni: il “Vespucci” di Firenze, con 2.419.818 nel traffico passeggeri (+7,5%), ha registrato un incremento superiore alla media nazionale e, pur frenando rispetto alla crescita a due cifre che aveva caratterizzato il 2014, è passato dal 17° al 16° posto (superando Lamezia Terme). I movimenti aerei sono stati 34.269 (+0,3%) e 236,8 le tonnellate di merce (-11,9%). Nel valutare i numeri di Firenze, come ogni anno, va tenuto conto della situazione strutturale dello scalo che impedisce una normale dinamica nello sviluppo dei voli (destinazioni e vettori) e l’incidenza dei dirottamenti per i problemi dell’attuale pista. Un effetto che è stato particolarmente pesante lo scorso dicembre, determinando dati mensili molto falsati (-12% nei passeggeri, -10,2% nei movimenti). Il “Galilei” di Pisa nel 2015 ha registrato invece 4.804.774 passeggeri (+2,6%), passando dal 10° all’11° posto tra gli scali nazionali (superato da Palermo); 39.515 sono stati i movimenti aerei (+1,7%) e 8.695,2 le tonnellate di merce e posta (+5,9%). Il terzo scalo toscano ricompreso nelle statistiche di Assaeroporti, quello di Grosseto, con 3.183 passeggeri e 1.661 movimenti aerei, pur registrando un traffico minore rispetto al 2014, è passato dal 35° e ultimo posto al 34°, superando per il 2015 lo scalo di Foggia.
Di seguito la tabella completa con i dati dei 35 aeroporti: