Opere connesse
Come ogni infrastruttura inserita in un contesto urbano o extraurbano, anche la nuova pista comporta alcune opere complementari e preliminari esterne allo scalo. La principale riguarda la modifica del tracciato del Fosso Reale. La soluzione inserita nel nuovo masterplan 2014-2029 è la deviazione del fosso ad aggirare il nuovo sedile aeroportuale, per poi riprendere il percorso attuale che sottopassa l’autostrada A11. Altra opera necessaria sarà la modifica dell’attuale asse stradale Sesto Fiorentino-Osmannoro nel tratto interessato dalla nuova area aeroportuale, con la creazione di un nuovo tratto stradale ad aggirare l’area aeroportuale e reimmettersi nell’esistente sottopasso autostradale.
Nel riassetto della zona è prevista una risistemazione ambientale che comprende la ricollocazione del laghetto artificiale limitrofo all’attuale sedime dello scalo e di altri invasi, la riperimetrazione del boschetto previsto lungo l’autostrada e altri adeguamenti di alcuni interventi ricadenti nell’intorno aeroportuale.
Nel complesso le opere ambientali previste nel masterplan arricchiranno dal punto quantitativo e qualitativo il territorio della piana, con la riprotezione e il potenziamento delle aree naturali interferite; la creazione di nuovi specchi d’acqua; la realizzazione di aree boscate, parchi attrezzati, piste ciclabili, ecc. Al termine dell’intervento risulterà innalzata anche la sicurezza idraulica della zona, con la risistemazione del sistema di fossi e canali e la creazione dei di nuovi invasi.