In Toscana
La Toscana, con Pisa, ha avuto il primo esempio italiano di connessione diretta tra un aeroporto e il sistema ferroviario, con il raccordo di 1,3 km tra la stazione di Pisa centrale e l’aerostazione del “Galilei” che era stato realizzato nei primi anni ottanta, dirottando su tale opera il finanziamento di 8 miliardi stanziati nel 1971 dal Governo per realizzare il nuovo aeroporto di Firenze San Giorgio a Colonica, cancellato dalla Regione Toscana nel 1974. Tale collegamento (rimasto attivo dal 1983 al 2013) in realtà non ha mai funzionato adeguatamente né di per sé, in quanto poco giustificato per l’eccessiva brevità del percorso dalla stazione centrale di Pisa, né come terminale della tratta da Firenze che avrebbe voluto essere il principale obiettivo di tale soluzione. Ciò per i problemi di fondo che viziavano il progetto fin dall’inizio: l’eccessiva distanza da coprire, 80 km tra Firenze e Pisa; i conseguenti tempi di percorrenza eccessivamente lunghi (circa un’ora) soprattutto in rapporto ai tempi di volo delle tratte nazionali ed europee; l’uso di una linea che è la principale direttrice pendolare della regione (Firenze-Empoli-Pisa-Livorno) con le conseguenti esigenze di orari e fermate. Le stesse problematiche impediscono oggi una maggiore funzionalità del servizio su ferro tra Firenze e l’aeroporto di Pisa, che resta di circa un’ora e non consente l’effettuazione di una vera navetta aeroportuale (in nessuna parte del mondo esistono navette ferroviarie per gli aeroporti su distanze simili – 80 km – neppure nel caso di grandi hub intercontinentali).
Dal 2017 a Pisa è attiva la nuova navetta automatizzata (people mover) tra aeroporto e stazione centrale (circa 1,8 km), realizzata in sostituzione del raccordo ferroviario (sostanzialmente sullo stesso tracciato). Un collegamento che ha migliorato l’efficienza del servizio tra stazione e aerostazione per la maggiore frequenza, mentre ha mantenuto pressoché invariato il relativo tempo di percorrenza (circa 5 minuti) e non ha variato la funzionalità del collegamento complessivo con lo scalo pisano dalla direttrice ferroviaria proveniente da Firenze (circa un’ora).
A Firenze la connessione dello scalo con il trasporto su ferro è per adesso rappresentata dalla linea 2 della tranvia che corre tra la stazione di Santa Maria Novella e l’aeroporto, su un percorso di circa 5 km con 10 fermate intermedie. Un servizio che da regolarità al collegamento città-aeroporto anche se, per il numero di fermate, ha un tempo di percorrenza elevato (circa 20 minuti) in relazione alla distanza dello scalo. Non è più prevista, al momento, la connessione diretta dello scalo alla rete ferroviaria metropolitana e regionale tramite la stazione “Aeroporto” che doveva essere realizzata sulla linea che passa nei pressi dello scalo e che avrebbe dovuto assicurare collegamenti su ferro più diretti con l’aeroporto dalla direttrice Prato-Pistoia.