18/11/2022 – È uscito il nuovo numero del notiziario “Aeroporto”, trimestrale informativo dell’Associazione Valentino Giannotti per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Firenze (Ottobre-Dicembre 2022).
“Aeroporto” n°101 è interamente dedicato alla proposta del nuovo piano di sviluppo dell’aeroporto di Firenze al 2035 con la nuova pista 11/29 di 2.200 metri rielaborato da Toscana Aeroporti dopo gli inviluppi e le assurde vicende degli ultimi anni che hanno portato all’archiviazione del precedente piano con la pista 12/30 di 2.400 metri e riportato più indietro del punto di partenza una questione che era stata risolta ed avviata verso la fase realizzativa.
Continua quindi così il racconto delle vicende aeroportuali fiorentine e toscane che va avanti da 26 anni sulle pagine del notiziario “Aeroporto”, con una rapida carrellata sui contenuti della nuova proposta di piano per il “Vespucci” ufficializzata alla fine di ottobre con la pubblicazione dei primi 565 documenti. Proposta che apporta alcune modifiche alla precedente versione ma che per tipologia di assetto non può che confermare quanto già previsto, noto e necessario per risolvere le criticità dell’attuale pista ed avere uno scalo più adeguato, una normale operatività e la soluzione delle attuali criticità ambientali.
Una revisione di piano “un po’ alla meno” ma in grado comunque di migliorare nettamente la situazione dello scalo esistente ed assicurare le prospettive di crescita programmate per il “Vespucci” entro il sistema aeroportuale toscano e nazionale e quindi sempre utile e condivisibile, se accompagnato (questa volta) dalla volontà vera di raggiungere l’obiettivo arrivando rapidamente alla fase realizzativa, oltre le dichiarazioni d’intenti ed il rifacimento di dibattiti e procedure.
“Aeroporto” n°101 è scaricabile direttamente cliccando qui oppure dalla apposita sezione del sito dove sono disponibili anche tutti gli arretrati.
Bel progetto spero che si possa realizzare ma rimango dell’idea che la pista debba essere almeno 2400 metri.
Il problema non è quello. Il problema è che gli amministratori locali della Piana non ne vogliono sapere, anche se fosse di 1000m solamente. Orientando la pista diversamente ci sarebbero territori non più disponibili per insediamenti commerciali o residenziali. Agli ambientalisti interessa il parchino con un paio di stagni, ma ai politici locali interessano le speculazioni edilizie che portano spesso arricchimenti personali. L’alleanza degli amministratori con le ragioni degli ambientalisti è solo una scusa strumentale. Ai politici importa poco degli spazi verdi, ma vedono in quella piana un’occasione di sviluppo speculativo dell’edilizia residenziale e commerciale, occasione che non vogliono perdere. Per quanto riguarda la pista di 2200 m. sarebbe sufficiente per i voli di medio raggio su ‘narrow body’. Qui in California l’aeroporto John Wayne di Santa Ana (SNA) e quello di Burbank (BUR), ambedue in zona Los Angeles, hanno solo piste di meno di 2000 m. ma ci fanno voli di 6 ore fino a New York con i B737 o A320.
Concluso il dibattito pubblico sullo sviluppo dell’aeroporto di Firenze.
Speriamo che le previsioni di ENAC vengano veramente realizzate, ed al più presto!