2/4/2021 – Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso da Toscana Aeroporti con i dettagli degli interventi effettuati sulla pista di Firenze, riaperta questa mattina, il saluto a Ego Airways, nuovo vettore che da oggi opera sul “Vespucci”, e la previsione di ripresa dei collegamenti per il mese di aprile.
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 2 aprile 2021 – L’Embraer 190 di Ego Airways proveniente da Catania e atterrato alle ore 8.20 ha inaugurato la pista dell’aeroporto di Firenze, riaperta oggi dopo gli importanti lavori di rifacimento della pavimentazione, riqualifica delle aree di strip adiacenti alla pista, inclusi segnaletica orizzontale e dispositivi luminosi, nel rispetto delle norme di certificazione EASA.
I lavori hanno interessato la riqualificazione dell’intera pavimentazione superficiale della pista. Sono state sostituite tutte le luci e i segnali luminosi, introducendo nuovi segnali LED di ultima generazione, più performanti in termini ambientali, di più elevata durabilità e di minor impegno manutentivo rispetto alle precedenti luci alogene, ed è stato anche migliorato l’impianto elettrico, attraverso la sostituzione di alcune linee elettriche di alimentazione, di connettori e di tutti i trasformatori di isolamento, in modo da rendere l’intero sistema più moderno e avanzato.
Si è, inoltre, avviato il processo di installazione di un sistema di controllo e monitoraggio in continuo della singola luce che, entro fine estate, sarà in grado di fornire alla torre di controllo l’immediata informazione dell’eventuale malfunzionamento e consentire il tempestivo intervento di manutenzione o sostituzione. Una tecnologia adottata solo da pochi aeroporti in Italia.
Sono state oggetto di interventi di consolidamento anche le aree in terra circostanti alla pista (strip) con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche geotecniche e geomeccaniche del terreno, così come previsto dalla European Union Aviation Safety Agency (EASA). È stato, infine, ottimizzato e migliorato l’esistente sistema di drenaggio delle medesime aree di strip attraverso la sostituzione dei sistemi e tubazioni di drenaggio. In tal modo sarà migliorata l’efficienza dei sistemi di captazione e convogliamento delle acque meteoriche di percolazione, anch’essi soggetti, per l’azione del tempo, al progressivo decremento di efficienza idraulica.
I lavori, per un importo di circa 9 milioni di euro, sono stati eseguiti e condotti, a ciclo continuo 7 giorni su 7, dall’Impresa Toscana Aeroporti Costruzioni, recentemente costituitasi attraverso l’ingresso in maggioranza da parte di Toscana Aeroporti nella pre-esistente impresa Cemes Aeroporti. La Direzione Lavori è stata guidata da Toscana Aeroporti Engineering, altra società del gruppo Toscana Aeroporti. Il collaudo tecnico-amministrativo e l’Alta Vigilanza dei lavori sono stati di competenza di ENAC che ne ha assicurato la corretta esecuzione.
La riapertura della pista è stata inaugurata – in occasione dell’arrivo del volo da Catania – con il tradizionale battesimo in pista effettuato per il primo saluto a Ego Airways, una nuova compagnia aerea che a partire da oggi opererà per tutta la stagione sullo scalo di Firenze con voli nazionali e internazionali.
A partire dalla giornata odierna, inoltre, le principali compagnie aeree che operano presso l’aeroporto di Firenze hanno riattivato le rotte già attive pre-chiusura dello scalo. In particolare, nel mese di Aprile verranno attivati i seguenti collegamenti: Amsterdam (KLM), Barcellona (Vueling), Bucarest (Blue Air), Catania (Air Dolomiti, Ego Airways e Vueling), Francoforte (Air Dolomiti), Lussemburgo (Luxair), Madrid (Iberia), Marina di Campo (Silver Air), Monaco (Air Dolomiti), Palermo (Air Dolomiti e Vueling), Parigi Charles de Gaulle (Air France), Vienna (Austrian Airlines), Zurigo (Swiss International Airlines).
In occasione della riapertura dello scalo, sono state riattivate e implementate le misure di gestione del rischio Covid-19. Tali misure, attive anche presso l’aeroporto di Pisa, consistono nell’attivazione per tutti i passeggeri di un percorso Triage “Covid-safe” che prevede la misurazione della temperatura corporea, il passaggio attraverso archi sanificanti e la possibilità di effettuare sul posto test sierologici (al costo di € 10) e tamponi rapidi antigenici (al costo di € 20) per valutare l’eventuale esposizione al virus.
«Siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a realizzare importanti interventi di manutenzione sulla pista concentrandoli in un periodo soggetto a un quasi azzeramento dei livelli di traffico aereo derivante dagli effetti della pandemia da Covid-19. Gli interventi conclusi oggi – che hanno coinvolto oltre 100 persone al giorno con significative ricadute sull’indotto economico e occupazionale del territorio in un momento di grave crisi economica – ci permettono di non dover più prevedere chiusure dell’aeroporto nei prossimi anni e di essere nelle migliori condizioni per essere pronti per l’auspicata ripresa del traffico nella prossima primavera-estate. Salutiamo con piacere, infine, l’arrivo della nuova compagnia Ego Airways, che ci consente di guardare con ottimismo al futuro dopo un periodo molto difficile per il trasporto aereo»., ha affermato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai.
Ho letto su FirenzeToday che Nardella e i sindaci di Pisa, Lucca, e Livorno hanno firmato un accordo per il potenziamento degli aeroporti di Firenze e Pisa. Allora per il Vespucci non ci dovrebbero essere più problemi per la costruzione della nuova pista 12/30
Vedere dei sindaci che si stringono la mano “per” qualcosa invece che alimentare polemiche o essere “contro” (come gli assurdi sindaci anti-aeroporto della piana) ovviamente fa piacere, ma per realizzare davvero le cose servono atti concreti che portino all’apertura dei cantieri, soprattutto quando si parla di opere già dibattute fino allo sfinimento, progettate, approvate, quasi sempre finanziate, come sono quasi tutte quelle citate nell’incontro dell’altro giorno e in particolar modo la nuova pista di Firenze (in 40 anni che seguiamo la questione di accordi e dichiarazioni ne abbiamo visti e sentiti all’infinito). Aspettiamo quindi di vedere quali passaggi concreti seguiranno, al più presto, per riprendere senza ostacoli il percorso del masterplan con la nuova pista, che di certo non ha bisogno di aperture di dibattiti e discussioni.