3/3/2020. Dopo due anni e mezzo di interruzione è ripreso oggi il collegamento aereo tra Firenze e Marina di Campo, che permette di spostarsi tra l’isola toscana e il capoluogo regionale in 50 minuti. Il servizio è stato riattivato dopo l’assegnazione, lo scorso gennaio, del bando di gara triennale indetto da ENAC per i collegamenti dall’isola d’Elba in regime di continuità territoriale, sostenuti da una quota di contributi pubblici.

Oltre a Firenze, le rotte interessate sono quelle da Marina di Campo per Pisa, iniziata ieri, e per Milano Linate, che partirà il 29 aprile, anticipata da alcuni voli speciali nei ponti del 1° maggio e 2 giugno. Firenze e Pisa saranno servite tutto l’anno, Milano sarà stagionale (fino al 30 settembre).

I collegamenti sono effettuati dalla compagnia ceca Silver Air, presente da molti anni sullo scalo elbano, tra il 2015 e il 2017 con gli stessi servizi in continuità territoriale, e con la linea estiva tra Marina di Campo e Lugano operata in proprio. Tutti i voli sono effettuati con turboelica Let-410 da 16 posti, velivolo in grado di operare sulla pista dello scalo elbano, lunga solo 949 metri.

L’aeroporto dell’Isola d’Elba, ricordiamo, è un’altra delle infrastrutture toscane in eterna attesa di adeguamento, da lungo tempo alle prese col progetto di allungamento della pista per consentire operazioni senza eccessive penalizzazioni di velivoli regionali a maggiore capienza (50-70 posti), per incrementare la disponibilità di posti e permettere l’arrivo di vettori europei interessati a servire l’isola toscana (in passato il picolo scalo era arrivato a gestire in estate voli diretti con una decina di destinazioni austriache, svizzere e tedesche).

I voli ripresi in questi giorni prevedono, fino a maggio, due frequenze settimanali su Firenze (martedì e venerdì) e due su Pisa (lunedì e sabato), mentre in estate saranno aggiunti altri voli. Nelle prime due settimane il collegamento sarà offerto al solo costo delle tasse aeroportuali. Anche il volo con Linate sarà operato due volte la settimana (venerdì e domenica).

Nel triennio 2015-2017 erano stati effettuati sulle tre rotte 1.600 voli, con 11.600 passeggeri trasportati. Pur nei numeri minimali per la dimensione del velivolo e le frequenze limitate, la tratta più richiesta dall’utenza era stata quella con Firenze, spesso esaurita, utilizzata soprattutto per esigenze di spostamento verso il capoluogo regionale da parte di residenti sull’isola. Sulla tratta per Pisa erano stati in maggioranza passeggeri non residenti all’Elba, mentre su entrambi gli scali maggiori toscani sono offerte le connessioni con i tanti voli internazionali disponibili.

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