25/1/2020 – Assaeroporti, associazione che riunisce 33 gestori aeroportuali italiani, ha reso noto i dati di traffico 2019, relativi a 39 scali (rispetto ai 38 del 2018, quando non era presente lo scalo di Crotone). In totale lo scorso anno sono stati registrati 193.102.660 passeggeri (+4%) e 1.103.663,74 tonnellate di merce (-3,2%) con 1.644.150 movimenti (+2,7%).
Confermati, rispetto al 2018, i primi dieci aeroporti per traffico passeggeri (con uno scambio di posizioni tra Napoli e Catania): Roma Fiumicino (43,5 milioni), Milano Malpensa (28,8 milioni), Bergamo (13,8 milioni), Venezia (11,5 milioni), Napoli (10,8 milioni), Catania (10,2 milioni), Bologna (9,4 milioni), Palermo (7,0 milioni), Milano Linate (6,5 milioni) e Roma Ciampino (5,8 milioni). Riguardo gli scali milanesi, i relativi dati sono stati falsati dalla chiusura di tre mesi di Linate che ha comportato uno scambio di traffico con Malpensa.
Nel 2019, tra gli scali maggiori, hanno visto incrementi a due cifre Bologna (+10,6%) e Bari (+10,2%). Soglie “milionarie” sono state superate da Fiumicino (andato oltre i 43 milioni di passeggeri), Bergamo (13 milioni), Venezia (11 milioni), Catania (10 milioni), Napoli (10 milioni), Bologna (9 milioni), Palermo (7 milioni).
Nel quadro presentato da Assaeroporti figurano anche per il 2019 tre scali toscani: Firenze, Grosseto e Pisa (mancano invece i dati di Marina di Campo all’isola d’Elba). L’aeroporto di Pisa è sceso di una posizione rispetto al 2018 (superato da Bari), posizionandosi al 12° posto, con 5.387.558 (-1,4%) e 13.005,16 tonnellate di merce (+11,7%) con 42.815 movimenti (-0,7%). Il traffico passeggeri internazionale (-1,3%) si è assestato sul 73,6% del totale, mentre quello nazionale (-1,7%) sul 26,4%.
Firenze ha mantenuto il 19° posto, con 2.874.233 (+5,7%) e 178,7 tonnellate di merce (-28,1%) con 36.137 movimenti (+5,6%). Il traffico passeggeri internazionale (+6,8%) ha inciso per l’86,6% sul totale, rispetto a un 13,2% nazionale (-0,6%). Come ogni anno, il dato fiorentino è sempre da leggere tenendo conto dell’incidenza negativa di dirottamenti e cancellazioni dovuti alla combinazione tra le penalizzazioni della pista e le avverse condizioni meteo).
Il terzo scalo toscano ricompreso in tabella è Grosseto posizionatosi nel 2019 al 37° posto, con 3.035 passeggeri (-71,3%) e 1.569 movimenti (-13,8%).
Admin, secondo Lei ci sarà d’aspettare qualche mese ma la pista si farà? Ormai il Vespucci è diventato una realtà per Firenze.
Non sussiste alcuna ragione reale perché non debba essere fatta la nuova pista di Firenze e perché l’area fiorentina non debba avere un aeroporto adeguato. Quindi la realizzazione della nuova pista dovrebbe essere una cosa certa in un paese normale e se le cose andassero secondo logica e nell’interesse di tutti. Purtroppo però in questa vicenda abbiamo sempre visto assurdità di ogni tipo, fino all’ultima vicenda del TAR che ancora blocca tutto, quindi non è possibile fare previsioni. Per ora si può solo sperare che il percorso verso la nuova pista possa riprendere prima possibile.