12/12/2018 – Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso nel pomeriggio da ENAC, costretta per l’ennesima volta a intervenire nella questione aeroportuale fiorentina per chiarire la realtà di atti, norme e procedure a fronte della distorsione della realtà su cui sono costruite le polemiche assurde contro il “Vespucci”, alimentate per la “dose odierna” con la sconcertante conferenza stampa tenuta dal  Movimento 5 Stelle nella sede della Regione Toscana. 

 

L’AEROPORTO DI FIRENZE È CERTIFICATO DALL’ENAC SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE E OPERA IN SICUREZZA

Con riferimento a notizie di stampa in merito alla sicurezza dell’Aeroporto di Firenze, l’ENAC ribadisce che anche questo scalo, come tutti i principali scali italiani, è certificato secondo il Regolamento comunitario numero 139 del 2014, che attesta la rispondenza dell’infrastruttura, dell’organizzazione del gestore e delle sue procedure operative ai requisiti nazionali e internazionali applicabili in materia di sicurezza.

Prima dell’entrata in vigore del Regolamento comunitario n. 139, i 46 principali aeroporti italiani erano certificati sulla base di un Regolamento nazionale, il “Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti”, basato sulle disposizioni dell’Annesso 14 dell’ICAO (International Civil Aviation Organization).

Le operazioni di volo dello scalo di Firenze Peretola, pertanto, sono svolte in sicurezza nel pieno rispetto della normativa vigente, così come attestato dalla costante e continua sorveglianza dell’ENAC finalizzata al mantenimento dei requisiti di certificazione.

L’ENAC auspica che non vengano diramate ulteriori notizie non veritiere sulla sicurezza che potrebbero determinare allarmismi ingiustificati a scapito della tranquillità dei passeggeri che utilizzano l’infrastruttura di volo.

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