7/12/2018 – La sconda seduta della Conferenza dei Servizi sul masterplan 2014-2029 del “Vespucci”, tenutasi oggi dopo i due rinvii a ottobre e novembre, si è conclusa con la convocazione di una terza seduta per il prossimo 29 gennaio.
I comunicati stampa rilasciati nel pomeriggio dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana riportano la richiesta da parte del MIBAC (Ministero dei Beni e Attività Culturali) di ulteriori approfondimenti progettuale inerenti l’opera compensativa in comune di Signa (“una ulteriore definizione di dettaglio progettuale degli orti compresi fra il nuovo laghetto di Signa e la strada a oggi prevista”). Si tratta dell’intervento che riguarda una delle opere ambientali compensative previste nell’ambito del masterplan, che prevede la creazione nella zona di Il Piano in comune di Signa di un grande lago (17 ettari) in sostituzione del laghetto artificiale di Peretola (9,7 ettari) interferito dalla nuova pista, inserito in una nuova area naturale di quasi 50 ettari comprendente, nell’ultima versione messa a punto, anche un vero e proprio nuovo “Parco Agrario Periurbano” a servizio del territorio e dei cittadini dell’area di Signa e della piana (similare a quello già previsto dal masterplan per il territorio di Sesto Fiorentino).
Alla seduta odierna – riporta il comunicato di Palazzo Vecchio – erano presenti i delegati dei comuni di Firenze, Prato, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze, ENAC, Autorità di Bacino, Ministero dell’Ambiente, MIBAC, Consiag. Nell’incontro sono stati illustrati e discussi i pareri dei vari soggetti, compreso quello favorevole e più importante a livello urbanistico portato dalla Regione Toscana.
Evidentemente per il MIBAC il materiale non è ancora sufficiente per comprendere, oltre che l’urgenza di dare il via libera al masterplan aeroportuale di per sé (per tutti i benefici conseguenti all’adeguamento dello scalo), la portata delle opere anche in termini di arricchimento ambientale qualitativo e quantitativo che si genererà per la piana e i comuni interessati con il complesso di interventi previsti (chiunque fosse interessato è invitato a visionare il materiale agli atti della procedura, per comprendere su cosa ancora si riesce a imbastire discussioni e dilazioni di tempi). Attendiamo comunque di poter leggere i verbali di questa seconda seduta della Conferenza dei Servizi per apprezzare direttamente il peso e il senso delle varie posizioni espresse.
Fermano un opera infrastrutturale per un orto….. Ma che paese ridicolo è l’Italia. Ma non c’è un limite a queste riunioni inutili? Questi vogliono solo perdere tempo.