11/10/2018 – La Giunta della Regione Toscana ha reso noto di aver formulato questo pomeriggio l’atto di approvazione per il masterplan 2014-2029 dell’aeroporto “Vespucci” di Firenze e della nuova pista, deliberato nella seduta tenutasi oggi. L’adempimento della principale istituzione regionale segue le approvazioni del masterplan da parte della Città Metropolitana di Firenze, in rappresentanza di 42 comuni, e del Comune di Firenze. Qui di seguito il testo integrale del comunicato diffuso dalla Regione.
L’approvazione del progetto di Master Plan dell’aeroporto di Firenze, con la previsione di nuova pista. Questo quanto ha deliberato oggi la giunta regionale, convocata in via straordinaria già nei giorni scorsi in vista della conferenza dei servizi che doveva tenersi domani a Roma, poi rinviata a novembre. Solo ieri la Regione ha ricevuto dall’Enac le carte relative alle questioni che erano state oggetto di richiesta di chiarimento, in relazione ad aspetti di difesa del suolo, ambiente, paesaggio, tutela delle aree protette. E su questa base oggi si è tenuta anche la conferenza tecnica interna con gli uffici regionali interessati, al termine della quale è stato espresso un parere positivo.
“Con questo atto la giunta si esprime in via definitiva sul futuro dell’aeroporto convinta della necessità di conciliare sviluppo, ambiente e salute – sottolinea il presidente della Regione Enrico Rossi – Tre obiettivi che il Master Plan, approvato grazie soprattutto al nostro intenso lavoro, raggiunge pienamente. È un investimento che riguarda il futuro di tutta la regione, da cui non dipende solo l’occupazione legata all’aeroporto e alle opere che saranno realizzate. Sono in gioco infatti investimenti ben più ampi, capitali che possono decidere di venire in Toscana o di andarsene perché messi in fuga da un inadeguato scalo aeroportuale. Noi abbiamo la coscienza a posto e siamo inorriditi dal gioco politico che si sta scatenando su questo tema a spese dei lavoratori, dei cittadini e del futuro dell’intera regione. Faccio appello – conclude – a tutte le forze politiche e al loro senso di responsabilità e confido di essere ascoltato”.