L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha emesso un comunicato stampa sul consiglio di amministrazione che si è svolto oggi e che, tra i punti all’ordine del giorno, ha assunto una serie di determinazioni e delibere che riguardano alcuni aeroporti nazionali. Riportiamo la parte inerente lo scalo di Firenze.
INFORMATIVA IN MERITO ALLA SCELTA DELLA LUNGHEZZA DELLA NUOVA PISTA DELL’AEROPORTO DI FIRENZE PERETOLA CHE SARÀ DI 2.400 METRI
Nel corso del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ha presentato una relazione in merito alle ragioni alla base della scelta operata dalla competente struttura tecnica dell’Ente sulla lunghezza che caratterizzerà la nuova pista di volo dell’aeroporto di Firenze Peretola, così come descritta nel Master Plan attualmente in corso di valutazione.
L’ENAC ha effettuato un approfondimento del tema definendo l’orientamento della nuova pista, e individuando al contempo la lunghezza di 2.400 metri come quella ottimale sotto il profilo ambientale, infrastrutturale e delle performance degli aeromobili che saranno in uso, sia per motivi di sicurezza delle operazioni di volo, sia per evitare limitazioni del numero di passeggeri da imbarcare sui voli, o delle merci da trasportare.
Da una analisi di previsione, infatti, il bacino di traffico che interesserà al 2030 la Regione Toscana sarà di circa 12 milioni di passeggeri. Il piano di sviluppo di Pisa già approvato da ENAC e in corso di perfezionamento fissa come dato di capacità di questo scalo 6,5 / 7 milioni di passeggeri. Per differenza, pertanto, nell’altro aeroporto del sistema integrato della Toscana, ovvero quello di Firenze, dovrebbero poter essere gestiti 4,5 / 5 milioni.
Sotto l’aspetto ambientale l’ENAC, sulla base degli studi finora condotti anche attraverso le simulazioni delle impronte a terra delle curve isofoniche, ha verificato che l’impatto acustico generato sul territorio circostante (zone denominate A e B), è tale da non interessare ulteriori insediamenti con carichi antropici di tipo residenziale rispetto all’ipotesi di una pista di 2.000 metri.
A conclusione della relazione del DG, il Consiglio di Amministrazione ha condiviso la scelta operata, dando mandato agli uffici di procedere con l’istruttoria del Master Plan in corso.
Al termine della relazione, inoltre, il Consiglio ha dato mandato al Presidente Vito Riggio di organizzare un incontro con le Istituzioni regionali e territoriali interessate al progetto sia in modo da presentare formalmente quanto deciso dall’ENAC, sia per ragioni di rispetto istituzionale e personale. Il Presidente riferirà gli esiti dell’incontro nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione, fissata per il 23 ottobre 2014.