Vueling, attuale maggiore operatore del “Vespucci” di Firenze, ha programmato per la prossima estate una serie di voli diretti tra Firenze e Mosca. Sono previste due frequenze settimanali, con partenza dallo scalo fiorentino nella serata di sabato e mercoledì (22.25) con arrivo nella capitale russa dopo 3 ore e 30 minuti di volo (3.55 locali) e ripartenza da Mosca nella nottata (4.40 locali) per atterrare al “Vespucci” nella prima mattinata di giovedì e domenica (6.20). Il collegamento sarà attivo dal 26 luglio al 28 settembre, opererà sullo scalo Domodedovo di Mosca, il secondo aeroporto che serve la città, e sarà gestito con gli Airbus A319 dedicati dal vettore spagnolo alla base fiorentina.
Per l’aeroporto di Firenze si tratta della rotta più lunga mai operata in un volo regolare e di una novità assoluta nella rete delle destinazioni di linea raggiungibili in volo diretto, su una direttrice che registra una fortissima domanda potenziale di traffico finora mai servita. Da molti anni al “Vespucci” volano quasi ogni giorno velivoli da/per Mosca e altre città delle repubbliche ex-sovietiche, ma si è sempre trattato finora di voli privati o aerotaxi effettuati con aerei “executive” (Gulfstream, Bombardier, Falcon, ecc.) o versioni “corporate” di velivoli di linea (Boeing 737, Airbus A318, A319, A320, Embraer).
Il nuovo collegamento programmato per la prossima estate dovrà naturalmente fare i conti con le limitazioni operative imposte dall’attuale pista. La programmazione del volo con partenza in tarda serata e rientro all’alba dovrebbe comunque agevolare l’effettuazione di questa lunga rotta, in quanto vengono evitate a Firenze le alte temperature estive delle ore diurne e il vento che solitamente è presente più di giorno che di notte, condizioni che renderebbero il volo probabilmente impossibile o comunque soggetto a forti penalizzazioni.